“Masuddasa sa idda de is cabonis cun is puddasa”
Ben lontano dall’immagine comune che si ha della Sardegna, quella delle famose e affollate spiagge, il territorio di Masullas offre inaspettate sorprese. La natura incontaminata, i panorami collinari, le chiese e i musei che animano questa terra danno quasi un senso di sperdimento, una fuga dal vivere caotico, un mondo immaginario che regala emozioni uniche e indimenticabili.
Ci troviamo nel cuore della Marmilla, in provincia di Oristano, a soli 70 chilometri da Cagliari nella parte settentrionale del parco regionale Monte Arci e nella curatoria storica del Parte Montis.
Il centro abitato conta un migliaio di abitanti ed è conosciuto per la famosa Maledizione de s’Arretori de Masuddas, poema in lingua sarda noto come Sa Scomuniga de Predi Antiogu.
Il nome del paese porta in sé la sua storia: masones (rifugi), un luogo di crocevia per chi dovendo attraversare l’Isola percorreva la piana del Campidano; anche se questa è solo una delle possibili etimologie.
Questa terra offre ai visitatori un viaggio nel tempo che ha inizio dalle origini della Terra, passando dall’epoca nuragica a quella romana per arrivare sino ai giorni nostri.
Un intreccio tra storia, antiche leggende, natura e cultura che si snoda tra monumenti naturali risalenti a 20 milioni di anni fa, lentischi secolari, complessi vulcanici, musei, tradizioni, conoscenze e valori che si tramandano di generazione in generazione.
L’accoglienza, oggi come allora, è l’elemento che ci contraddistingue.
Vi aspettiamo!